A Castiglione della Pescaia sabato pomeriggio Romano Prodi aveva paragonato il silenzio al digiuno. E ai giornalisti aveva promesso che la sua astinenza dalle parole sarebbe durata a lungo. Non sono passate 12 ore e domenica mattina il premier si è messo a parlare di tutto: dal Medioriente, alla Cina, ai rom. A proposito dei quali ha sentenziato: «Sono un problema».
E abbiamo capito perché gli avevano consigliato di stare zitto.
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