giovedì 30 agosto 2007

Modifiche genetiche: ecco i Nazicomunisti. Francesco Blasilli

Sono l’ultima generazione della sinistra italiana, quelli che, per un pugno di voti, fanno cose di destra.

I maggiori rappresentanti sono Leonardo Domenici, Sergio Cofferati e Flavio Zanonato.

Sono buoni, (radical) chic e politicamente corretti. Di giorno amano parlare di integrazione, di Africa e di razzismo, mentre la notte la passano in bianco a pensare il modo migliore per prendere a calci nel sedere quelli che, a parole, vorrebbero integrare. Sono i “nazicomunisti”, oppure “fasci-chic”, chiamateli come volete: si tratta semplicemente di comunisti dell'ultima generazione, di figli di Lenin geneticamente modificati. Gli elementi di spicco, di questa nuova categoria, sono Flavio Zanonato, Sergio Cofferati, Leonardo Domenici. Rispettivamente sindaci di Padova, Firenze e Bologna. Il primo ha costruito un muro per dividere i cittadini italiani dagli spacciatori (africani), il secondo ha deciso di ripulire il suo Comune sgomberando abusivi e centri sociali, il terzo – proprio in questi giorni – ha dichiarato i lavavetri fuorilegge. Chiaramente sono tutti e tre di centrosinistra. E come loro, ce ne sono tanti. Sono il punto di riferimento di quella generazione che al mattino va a lavorare in banca e alla sera va farsi le canne al centro sociale. Di quelli che giocano in borsa, ma votano Bertinotti.

Sono, come detto, nazicomunisti. Ovvero dei comunisti “paraculi” che hanno capito l'antifona e si adeguano. In Italia il tema della sicurezza è molto sentito dalla gente, quasi come quello delle tasse, ed allora i nazicomunisti ci provano. Con spot pubblicitari come quello di Firenze, ma intanto ci provano (anche se la possibilità giuridica di prendere un provvediemnto del genere è tutta da verificare). Ci provano loro che possono farlo, perché se provvedimenti di questo tipo fossero stati presi da un esponente di centrodestra, i paragoni con Hitler si sarebbero sprecati. E le pubbliche gogne pure. Invece ci sono loro, i nazicomunisti, quelli che si fanno fotografare sorridenti con gli extracomunitari e poi, in privato, fanno i conti e imprecano perché sono troppi. Perchè se vai in un qualsiasi paese di una qualsiasi provincia ti accorgi che nei giardinetti la lingua ufficiale è il rumeno e nelle edicole ci sono le locandine di almeno cinque quotidiani di Bucarest.

Tutto questo, inevitabilmente, crea un problema di sicurezza: presunta o reale che sia, quello che conta è che gli elettori sono sensibili alla tematica. Ed allora ecco che i rossi si travestono da neri e fanno partire la caccia all'extracomunitario. Certo, nel caso di Firenze, si trascende nel ridicolo: lo sanno tutti che il problema non sono i lavavetri. Quelli poverini, al massimo ti rompono le scatole, ma se stanno lì con il secchio in mano, molto probabilmente non li trovi la sera a scavalcare il cancello di casa tua o a vendere la droga a tuo figlio. Il problema sicurezza va molto oltre il lavavetri. Ci sono i rom e i loro campi che nessuno vuole: come dare torto alla gente, quando loro rubano a più non posso e nei campi nomadi danno ospitalità pure a delinquenti di tutti i tipi proveniente dall'est. Per non parlare degli zingari minorenni, quelli ai quali la Polizia non può fare nulla, nemmeno picchiarli, tanto poi i genitori gliene danno di più e li rimandano a rubare.

Ci sono le bande di slavi che organizzano tour nelle ville (soprattutto in quelle del nord est) e dato che ci sono seviziano anche i padroni di casa, tanto per libidine personale. Poi ci sono quelli che non sanno tenere a freno i loro organi sessuali e quelli che lavorano dalla mattina alla sera, ma quando smettono iniziano a bere, dalla sera alla mattina. E diventanto pericolosi. Poi ci sono quelli integrati, che purtroppo sono una esigua minoranza. Ed infine ci sono quelli che vorrebbero integrarli tutti, almeno a parole, i nostri amici nazicomunisti, come già detto. Leader di una parte della popolazione fatta a loro immagine e somiglianza, che la domenica va al mercatino tradizionale etnico e al lunedì minaccia di scendere dalla macchina se il lavavetri non sparisce immediatamente dalla sua vista. Sì, è vero, ci sono ancora i comunisti duri e puri, ma quelli ormai sono in via d'estinzione e mangiano ancora i bambini. L'esponente di centrosinistra che va di moda adesso è di tutt'altra pasta, è quasi democristiano nelle sue decisioni. Zanonato, Cofferati, Dominici, ma anche Chiamparino e Cacciari, con un occhio all'integrazione e l'altro all'urna elettorale. No, Walter Veltroni no, nonostante qualche campo nomadi l'abbia fatto chiudere. Il nazicomunismo è una categoria che riguarda gli esseri umani, mentre lui siede già alla destra del Padre.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Nazicomunisti è un po' esagerato, direi sparuti assessori comunisti di poche città da loro governate che hanno paura di non essere rieletti e si sono tolti il cerume all'orecchio per ascoltare "QUELLO CHE PENSA LA GENTE COMUNE". La gente comune sà che loro (i paracomunisti) sono amiconi di tutto il mondo degli immigrati cladestini e che sono per natura anti-italiani in modo speciale di quegli italiani che non li votano. Sappiamo che agiscono solo per darsi una immagine che in realtà non esiste.
QUELLI CHE CI GOVERNANO e anche gli GNOMI DI BRUXELLES CI AVEVANO DETTO CHE L'ALLARGAMENTO DELLA COMUNITA' NON AVREBBE PORTATO A IMMIGRAZIONI DAI PAESI POVERI A QUELLI RICCHI DELLA UE.
ILLUSI o BUGIARDI !?
I LAVAVETRI EXTRA UE QUESTI GOVERNANTI FANTOCCIO LI DEVONO FERMARE E RISPEDIRE A CASA QUANDO ARRIVANO DAL NORDAFRICA. INVECE QUESTI ENTRANO PERCHE' LO STATO ITALIANO NON RIESCE A FERMARLI E SE LI FERMA NON HA LA FORZA DI RISPEDIRLI INDIETRO E NON HA NEANCHE LA FORZA A LIVELLO di GOVERNO NAZIONALE PER FARE UNA LEGGE CHE PROBISCA QUESTE ATTIVITA' ILLEGALI CHE SONO DI INTRALCIO ALLA CIRCOLAZIONE E CHE DANNO FASTIDIO ALLA GENTE COMUNE oltre ad essere attività illegali.

QUASAR