Occorre una svolta: se ne faccia carico il centro destra. No al monopolio ideologico ideologico della sinistra.
Organizzando un’inutile parata che mischia catastrofismo, sensazionalismo e approssimazione scientifica, il ministro Pecoraro Scanio nasconde quelli che sono i veri problemi ambientali che nei prossimi mesi rischiano di mettere in ginocchio il nostro paese. La denuncia dell’a.d dell’Enel sul rischio black out è un vero e proprio atto di accusa nei confronti di un ministro e leader di partito, cioè Pecoraro Scanio, che si fa vanto di bloccare la costruzione di rigassificatori e centrali elettriche.
Accanto a ciò è difficile dimenticare le responsabilità di un ministro e leader di partito che grazie alla politica dei No ha contribuito a rendere la sua regione, agli occhi di tutto il mondo, una discarica a cielo aperto.
Occorre una svolta, per una politica ambientale responsabile, che non sia pregiudizialmente anti-tecnologica e anti-mercato. Ed è doveroso che a farsene carico sia il centro-destra, contestando il monopolio ideologico della sinistra. Per favorire questo lavoro programmatico, che vede impegnato il Dipartimento ambiente di Forza Italia, i Riformatori Liberali hanno presentato nelle scorse settimane un concorso di idee per la politica ambientale del centrodestra (http://www.riformatoriliberali.it/azzurroverde/).
L’ambiente è un tema che i cittadini avvertono con un vero senso di urgenza e che una coalizione liberale ha il dovere di affrontare con serietà non solo sul piano tecnico e di governo, ma anche – come insegna il leader conservatore inglese David Cameron – sul piano della comunicazione politica e del rapporto con l’opinione pubblica.
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2 commenti:
Tra Pecorai (Pecoraro Scanio) e Calzolai (il primo ministro Zapatero spagnolo) siamo in un mare di guai.
L'ambiente è MOLTO, MOLTO importante, comunque è ESSENZIALE che chi fà POLITICA AMBIENTALE in modo sano e costruttivo non sia schierato politicamente, ma SIA APERTO e TRASVERSALE perchè l'obiettivo finale è rendere migliore la qualità della vita per le generazioni future preservando il nostro territorio per tutte le specie viventi che lo compongono e sulle quali non abbiamo diritti di prelazione ma doveri di tutela.
Invece PECORARO SCANIO è tutt'altro che un personaggio TRASVERSALE, è un PARA-COMUNISTA suddito e fiancheggiatore della LORO MENTALITA' di ARROGANZA PURA e di falso ambientalismo.
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