martedì 30 ottobre 2007

Andrea's version. il Foglio

Finalmente. Finalmente un partito senza casta, senza gruppo dirigente, senza riunioni, senza finanziamenti occulti, senza personaggi oscuri ed eroici che bisogna giocoforza rinnegare, senza commissioni culturali, operaie e di probiviri, senza gli indipendenti a fare i dipendenti. Era ora. Un partito senza tessere e senza funzionari, senza correnti e senza le tradizionali sezioni, senza le forme del passato che lo legano, senza alleati da trovare a tutti i costi, senza comitati centrali, senza bandiere per sostituire le idee, senza striscioni, senza simboli opprimenti se non quello, semplice, della scritta che lo indica. Un partito moderno, senza niente. Senza manco un segretario, e sarebbe perfetto.

1 commento:

Anonimo ha detto...

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E’ NATO IL NUOVO PARTITO
Il signor Nessuno entrò nel palazzo incantato, salì con la fantasia le scale fatte di nulla e ivi incontrò e salutò uno che non c’era.
Si avvicinò alla finestra affacciata sull’inconsistenza, poi decisamente entrò in una sala piena di pubblico inesistente.
Salutato dall’assordante silenzio degli applausi della platea vuota illustrò senza dire una parola il programma del nuovo partito che non esisteva.
Terminato il discorso mai fatto diede un’ultima occhiata alla sala deserta sognando voti che rimaranno sempre e solo un sogno e sparì nel nulla.