mercoledì 16 gennaio 2008

Solidarietà di Berlusconi a Mastella: "Accaduta cosa gravissima". l'Occidentale

"Quello che è successo al senatore Mastella è di una gravità inaudita". Lo afferma il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi.

"Mi dispiace per lui e per sua moglie Sandra - ha detto l'ex presidente del consiglio - e rinnovo a tutti e due l'espressione della più convinta ed affettuosa solidarietà già espressa in Parlamento dall'onorevole Bondi a nome mio e di Forza Italia".

"Ma al di là dell'aspetto umano - prosegue il leader di Forza Italia - c'è un problema politico che è ancora più grave. Il ministro della Giustizia ha detto oggi in Parlamento le stesse cose che dico io ormai da molti anni e che mi hanno fruttato gli attacchi non solo della magistratura, ma anche di tanta parte della maggioranza di governo".

E ancora: "Che faranno e che diranno adesso questi signori davanti alla drammatica denuncia del Ministro della giustizia? La condividono? E come mai in Parlamento tutti hanno dato a lui la solidarietà che non hanno mai dato a me? Era finta e solo a parole o nasceva dalla condivisione di quel giudizio e di quella denuncia? E che dicono il Presidente del Consiglio e il Governo della emergenza democratica, della giustizia ad orologeria, del pacchetto di mischia e della trappola scientifica, mediatico-giudiziaria denunciate in Parlamento dal loro Guardasigilli?".

7 commenti:

Anonimo ha detto...

"Quello che è successo al senatore Mastella è di una gravità inaudita".
perchè?
la casta è intoccabile?
non dovremmo essere tutti uguali di fronte alla legge?

garantismo di casta

Anonimo ha detto...

Quel che è accaduto a Mastella è di una gravità inaudita per un semplice motivo; E' solo un operazione chiaramente politica per ricattare Mastella, che stava iniziando ad architettare una crisi di governo per scampare alla nuova legge elettorale.
E il gelo del j'accuse di Mastella dai banchi di PRC, PDCI e DS ne sono solo la conferma.

Anonimo ha detto...

TUTTI I NODI VENGONO AL PETTINE
(quando si diceva che gli asini volano!!! ora pare che non volino più. L'evidenza sfida ogni confronto)
Berlusconi a Prodi: "Dica se condivide la denuncia di Mastella" "Quello che è successo al senatore Mastella è di una gravità inaudita", ha dichiarato il leader di forza Italia, Silvio Berlusconi, dicendosi "dispiaciuto" per Mastella e per la moglie Sandra e invitando il premier Romano Prodi a far sapere "se condivide o meno la denuncia fatta da Mastella". "Il ministro della Giustizia ha detto oggi in Parlamento le stesse cose che dico io ormai da molti anni e che mi hanno fruttato gli attacchi non solo della magistratura, ma anche di tanta parte della maggioranza di governo - ha proseguito il presidente azzurro - cosa faranno e cosa diranno adesso questi signori davanti alla drammatica denuncia del ministro della giustizia? La condividono?". Berlusconi ha chiesto, poi, motivazione del perché, in Parlamento, il centrosinistra abbia dato a Mastella quella solidarietà che a lui non hanno mai dato. "Era finta e solo a parole - si è chiesto - o nasceva dalla condivisione di quel giudizio e di quella denuncia?".

Bertinotti: "La difficoltà del Governo è evidente"
da Il Giornale

Anonimo ha detto...

TEMPI SOSPETTI

articolo di Paolo Guzzanti - giovedì 17 gennaio 2008, 07:00

I tempi: bisogna avere l’occhio sull’orologio altrimenti rischiate di non capire. Ricordate? Berlusconi dice che vuole convincere alcuni senatori della sinistra a lasciare Prodi. E subito i candidati vengono pedinati, intercettati e persino interrogati. I tempi. Berlusconi parla con Saccà e tutto è registrato, tutto è verbalizzato da giornali che agiscono come succursali delle procure. Tutto come in uno spartito musicale, nei tempi giusti. Noi non sappiamo nulla sulla validità delle accuse che si sono scaricate ieri sull’intera famiglia Mastella fino alla sedicesima generazione con notificazione televisiva. Non sta a noi. Ma quel che conosciamo sono i tempi: Clemente Mastella negli ultimi giorni stava rompendo con il governo Prodi e lo aveva annunciato. L’altro ieri, (attenti ai tempi) le agenzie di stampa diffondevano la notizia secondo cui a casa Mastella si svolgeva una riunione per uscire dalla maggioranza. Prodi aveva le ore contate. Invece le ore contate ce le aveva Mastella. Che capolavoro.
Passano ancora alcune ore e la signora Mastella passeggiando per strada apprende di trovarsi invece agli arresti domiciliari. Per suo marito viaggiava un avviso di garanzia che però salterà fuori nel pomeriggio. Il centro sinistra affondava intanto nell’imbarazzo al punto che il vicepresidente del Senato Gavino Angius, l’abbiamo udito con le nostre orecchie, arrivava a chiedere la separazione delle carriere per i magistrati. Cose da riforma Castelli.
Una parte della sinistra sente dunque ormai un’aria di golpe giudiziario. Il resto è cronaca delle ultime e delle prossime ore, ma ci corre l’obbligo di porre una domanda: la nausea per sequenza temporale l’hanno avvertita tutti e i partiti dell’opposizione hanno manifestato subito solidarietà al ministro Mastella esprimendo forte preoccupazione. I partiti di governo parlavano con parole identiche a quelle del centro destra. Tutte le forze politiche hanno dunque fiutato un odore di marcio e hanno riconosciuto che quel che accadeva al ministro della Giustizia non è accettabile al di là delle diversità politiche e di schieramento. Ora, abbiamo una domanda obbligata che è questa: si è mai vista una equivalente o simile solidarietà quando ad essere pestato a sangue era Silvio Berlusconi, a cominciare dal famoso avviso di garanzia di Napoli, consegnato a mezzo stampa dal Corriere della Sera? La risposta ovviamente è no. E anche di questo vergognoso peccato originale ieri la sinistra era consapevole. Vedremo se ne trarrà le conseguenze.

NO COMMENT
ZEUS

Anonimo ha detto...

senza prove mio caro Paolo Guzzanti sei più comico dei tuoi figli !!!!

ricordi ancor Sgaramella e Prodi ex kgb

Parola di Guzzanti, c'è da credergli
e le prove?
Quando la magistratura intercetta Fassino e D'Alema la sinistra è colpevole...ma li non ci sono i tempi
a cazzarroooooooooooo!!!

Anonimo ha detto...

Quel che è accaduto a Mastella è di una gravità inaudita per un semplice motivo; E' solo un operazione chiaramente politica per ricattare Mastella, che stava iniziando ad architettare una crisi di governo per scampare alla nuova legge elettorale.

Allora se la pensi così potresti trarre le seguenti conclusioni: i giudici, così ingenui e stupidi, non hanno pensato alle dimissioni di Mastella e al venir meno dei voti dell'Udeur al Senato e quindi alla crisi di Governo
che bimbi questi giudici, proprio scemi,
Mastella ha in ostaggio il Governo Prodi dal 2006 e la Magistratura non l'ha mai capito???

lectio continua ha detto...

Son daccordo con chi dice "occhio ai tempi"...tutto organizzato per bene...per far cadere il Governo! La solidarietà a Mastella? Solo Berlusconi può averla....