martedì 29 gennaio 2008

Cuffaro abbattuto a "cannolate". Lino Jannuzzi

Ma che volete? - domanda il Presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga -. Vengo a sapere che hanno messo sotto controllo il telefono di un amico e non glielo dico? Non gli raccomando di stare attento a quello che dice, a cominciare da quando gli telefona la moglie? In Sicilia poi, se hai saputo che mi controllano il telefono e non me lo dici, allora sì che sei un criminale, un «infame». Se poi sei Totò Cuffaro, sei nato a Raffadali, figlio di due maestri di scuola, la mamma e il papà, sei stato a scuola dai salesiani e al liceo classico «Don Bosco», e durante le ricreazioni hai giocato e hai mangiato pizzette e pasta cresciuta con i compagni, che sono cresciuti con te e già all'università a Palermo ti hanno votato e ti hanno eletto negli organismi rappresentativi studenteschi, e poi ti hanno dato 20mila preferenze per mandarti subito a Palazzo delle Aquile, e 80mila già la prima volta per eleggerti a Palazzo dei Normanni, e hanno superato il milione e seicentomila voti per farti Governatore della Sicilia, l'isola che tu hai affidato alla Madonna, e più di un milione e seicentomila uomini e di donne, di vecchi e di giovani, che hai baciato uno per uno durante la campagna elettorale, ma anche dopo, ogni giorno, tutti i giorni, e quando sei finito sotto processo, tanti di loro sono venuti con te, per 50 chilometri di pellegrinaggio, fino a Santiago di Compostela, e tu che fai? Vieni a sapere che gli hanno messo il telefono sotto controllo, ai tuoi compagni di banco, ai tuoi elettori di sempre, ai tuoi amici pellegrini, e non glielo dici?
Ammesso che sia vero, ammesso che veramente Totò Cuffaro ha informato un amico che gli controllavano il telefono, perché questa è l'accusa per cui è stato condannato, questa è mafia? Nemmeno per il giudice che l'ha condannato per favoreggiamento questa è mafia. Del resto, lo facevano persino i due marescialli della Procura di Palermo, Giorgio Riolo e Giuseppe Ciuro, quello che sedeva nella stessa stanza del pm Antonio Ingroia e quello che collaborava con il sostituto Guido Lo Forte, quelli stessi che per conto della Procura mettevano le cimici nelle case degli indagati, e poi li avvertivano. Le «talpe» erano gli stessi gatti mammoni della Procura antimafia, quelli che davano la caccia ai topi della mafia. Come facevo a pensare a male - ha detto uno dei due marescialli, quello che spiava e insieme informava Michele Aiello, il Re Mida delle cliniche, se Aiello faceva i bagni di mare assieme al Pm, se d'estate stavamo tutti e tre sotto l'ombrellone, io Aiello e il Pm?
Tutti sapevano. E come potevano non sapere? Nelle carte del processo a Totò Cuffaro ci sono le registrazioni di 2 milioni e 800mila telefonate; per vent'anni, da quando avevano arrestato e processato il suo leader Lillo Mannino, sono stati messi sotto controllo tutti i telefoni di Totò Cuffaro, quelli di casa, quelli dell'ufficio, quelli dei bar dove andava a bere e dei ristoranti dove mangiava, quelli dei negozi dove comprava le mutande, e quelli di tutti i suoi familiari e di tutti i suoi collaboratori, e quelli di tutti i suoi amici: in Sicilia, per i professionisti della Antimafia, sono tutti presuntivamente «amici degli amici«, e tutti sono intercettati, specialmente se fanno politica, se sono amici dei politici. E tutti sanno di essere intercettati. Se non vengono informati direttamente dalle talpe della Procura, c'è sempre un amico che li mette in guardia: stai attento, sono intercettato io, ti intercettano quando ti telefono e quando mi telefoni, poi continuano ad intercettarti solo perché mi hai telefonato. È la catena di Sant'Antonio.
Vent'anni di intercettazioni e 2 milioni e 800mila telefonate registrate non sono bastati a far condannare Totò Cuffaro per mafia, il giudice non ha trovato tracce di mafia in milioni, decine di milioni di parole registrate su nastro. E nonostante la condanna a cinque anni di galera per favoreggiamento, per aver avvertito un amico di stare attento al telefono, Totò Cuffaro si è sentito liberato dall'incubo: se per vent'anni ho baciato tanta gente e ho parlato con loro al telefono senza mafiare, un miracolo della Madonna, a cui ho dedicato la mia Sicilia, nessun altro ci sarebbe riuscito, posso dirmi contento. Ma la mafia era in agguato: sfuggita alle tecniche più sofisticate delle intercettazioni, la mafia si è agguattata nella ricotta dei cannoli. Per festeggiare l'assoluzione per mafia un pasticciere gli ha regalato due dozzine di cannoli. Non è stato nemmeno necessario che Totò li mangiasse, e che ne morisse avvelenato, come pure il cinema aveva immaginato in una faida tra padrini. È bastato che Totò li mostrasse e che lo fotografassero con la guantiera dei cannoli nelle mani. Ciò che non è riuscito per vent'anni ai professionisti dell'Antimafia, farlo dimettere e liquidarlo politicamente, è riuscito alla mafia degli sciacalli.
È una rivelazione anche per i segugi dell'antimafia: queste intercettazioni per cui si spendono miliardi di euro sono inutili, spedite cannoli agli inquisiti. (il Giornale)

21 commenti:

Anonimo ha detto...

cuffaro abbatutto a cannolate...
i servitori dello Stato abbattuti a colpi di pistola

meno male che linojannuzzi non è nessuno e nessuno se lo incula...altrimenti vedresti quanta gente sotto casa ad aspettarlo...altro che cannoli

Anonimo ha detto...

Ma che schifo, come si fa a prendere le difese di un personaggio del genere? Che attaccò addirittura Falcone quando era ancora vivo...
http://it.youtube.com/watch?v=ZYvzFpQ4Hz4
Vuoi ancora dire che era un qualcosa di politico, toghe rosse e quant'altro, quando la mafia ha fatto fuori questi grandi uomini mentre CUFFARO INVEIVA DIFENDENDO I SUOI AMICI MAFIOSI...
Che schifo, che schifo, una condanna di 5 anni e interdizione a vita dagli uffici pubblici per favoreggiamento semplice per aver avvertito NON UN AMICO come dici tu, ma DIVERSI...

Parole del procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso: "E' rimasto provato il FAVOREGGIAMENTO da parte del presidente della Regione, Salvatore Cuffaro, DI SINGOLI MAFIOSI come Guttadauro, Aragona, Greco, Aiello e Miceli, ma tutto ciò non è stato ritenuto sufficiente a integrare l'aggravante contestata di avere agevolato l'associazione mafiosa Cosa Nostra nel suo complesso".

Non ha FAVORITO la mafia ma SOLO I SINGOLI MAFIOSI e per questo siamo tutti più contenti, e anzi ci complimentiamo con lui e festeggiamo a suon di babà, che bello... Anzi, LO FACCIAMO PURE ELEGGERE IN PARLAMENTE grazie alle liste chiuse dell'amata PORCELLUM, che dici?
CHE SCHIFO, CHE SCHIFO, CHE SCHIFO...

Anonimo ha detto...

centrodestra

Rassegna stampa per chi non è "politicamente corretto" e desidera leggere quello che pochi giornali pubblicano.

ECCERTO, se è Il Giornale a pubblicarlo... :)

maurom ha detto...

Ai posteri l'ardua sentenza.

Anonimo ha detto...

Ai posteri l'ardua sentenza riguardo cosa?
Il fatto che Berlusconi sia pluri-prescritto ed impunito grazie alle sue leggi? Sono fatti.
Che Berlusconi abbia avuto contatti con la mafia? Che Forza Italia sia stata fondata da un condannato per mafia? E che nonostante tutto sia ancora dentro del tutto legittimato dal leader della destra? Sono fatti.
Che Cuffaro sarà scelto dalla destra non è un fatto, ma è molto probabile, e guarda un po'? Sono pronto a scommetterci 1 euro! :)

maurom ha detto...

agilulfo sei un manipolatore.

Sono andato a vedere il video dove Cuffaro avrebbe attaccato Falcone: si tratta di un Costanzo Show in collegamento con Santoro e lo sfogo di Cuffaro è rivolto a chi ha delegittimato la DC presentandola come una associazione di mafiosi, senza distinzioni.

Cuffaro ha avvertito una o più persone che il proprio telefono era intercettato: una normale precauzione che chiunque farebbe ricevendo una telefonata. Si tratta di dimostrare, e questo la sentenza non lo dice, che Cuffaro sapesse di parlare con mafiosi.
A me cinque anni per una faccenda del genere sembrano troppi.

Anonimo ha detto...

Manipolatore io? Ma non farmi ridere, il video l'ho messo proprio perché lo vedessi, chi dovrei manipolare? Non è vero che l'attacco è rivolto a Falcone e al suo pool, come se dicessero menzogne e infamità gratuite? Erano coloro i quali indagavano, non i primi venuti a delegittimare la DC, ma cosa stai dicendo? CHE COSA AVREI MANIPOLATO?
Ma secondo te una condanna per favoreggiamente semplice come dovrebbe essere? Tu quanti anni gli avresti dato? 4, 3, 2, meno? Sai, già che uno abbia amici mafiosi non è proprio bellissimo, se poi li avverte anche su indagini in corso, beh, allora c'è qualcosa che non va... Possiamo sindacare sulla pena (ma io, come credo anche tu, non ho compenze giuridiche), ma sui fatti no, mi spiace.
E i fatti dicono che stai (tu come buona parte della destra) appoggiando l'operato di un amico di mafiosi (l'accetti questa definizione?), mentre all'estero ci si dimette al solo SOSPETTO di qualcosa di molto meno grave, non quando si è già CONDANNATTI in primo grado...
Ma l'Italia è il luogo in cui i pregiudicati non possono votare, ma possono essere eletti, cosa strana!

Anonimo ha detto...

la mafia è un business come un altro: con la differenza che ogni tanto spara

misterblack

Anonimo ha detto...

Purtroppo non potrò partecipare per la giornata di oggi al commento di questo blog.
Stanotte sono stato convocato dal Presidente Marini per le consultazioni in rappresentanza dei fancazzisti uniti e parlerò subito dopo Qui Quo Qua e prima dei tifosi dell'Atalanta e delle shampiste eticamente sensibili.
Mi ha pure chiamato Massimino per invitarmi a dare la disponibilità a creare quell'amplissima maggioranza senza la quale sarebbero costretti a sostenere il nuovo governo con l'autorevole sostegno di mezzo voto in più come si fa da sempre nelle democrazie serie cui sempre si sono ispirati, come in Campania o in Calabria.

Anonimo ha detto...

Ecco il confronto, la politica del centrodestra, il vuoto, il nulla, nessuna risposta a domande sensate e fatti concreti, ma squallide parodie: censurate da bravi democratici coloro i quali sono pagati per fare il loro mestiere e vi mettete a fare cabaret?
Prima di affondare trascinate l'italia con voi con una legge elettorale ignobile e parlate di democrazia?
Si parla di mafia, di cuffaro, di mangano, di dell'utri e che si fa? Niente, si cambia semplicemente argomento. Complimenti vivissimi.

Anonimo ha detto...

Sarkozy e Carla Bruni si sono sposati: le nozze all'Eliseo

ore 17:11
Nozze all'Eliseo per il presidente francese e la cantante-modella italiana. La notizia è stata data in esclusiva sul sito della radio francese Rtl. Poi è stata confermata dal sindaco dell'VIII arrondissement di Parigi e dalla madre di Carla che ha detto: "Lei era vestita di bianco, si amano molto".

Anonimo ha detto...

OK !!

Anonimo ha detto...

Prima di affondare trascinate l'italia con voi con una legge elettorale ignobile e parlate di democrazia?

OK !?

più affondata di così ...

OK !!!

Anonimo ha detto...

OK !
AFFONDATA NELLA SPAZZATURA DI NAPOLI?

OK !

Anonimo ha detto...

Sono stanco di articolare frasi complesse in un discorso che non sarà mai letto e discusso...
Dato che a domanda si risponde con presa per i fondelli o altra domanda la finiamo qui, se invece qualcuno vorrà continuare la discussione sono ben pronto...

Anonimo ha detto...

Ma Jannnuzzi probabilmente prima di scrivere beve, altrimenti non si spiega come mai non sappia che Cuffaro ha dichiarato al processo di sapere che quelle persone erano mafiosi, ma che si erano riabilitati grazie al carcere fatto..Ops, ma forse Jannuzzi non voleva farlo sapere a quei 4 rincoglioniti che si leggono il Giornale?Bah, l'impressione finale si chiama manipolazione della realta'.Lino Jannuzzi è stato condannato in via definitiva a due anni cinque mesi e dieci giorni di reclusione per diffamazione a mezzo stampa per degli articoli pubblicati su Il Giornale di Napoli negli anni ottanta e novanta.[7](citazione necessaria da Wikipedia giusto per non dimenticare i trascorsi del suino.)

Anonimo ha detto...

Lino Jannuzzi è un genio. Solo così si spiega il suo immenso potere di cambiarti dal profondo. Io, ad esempio, sono un fedele elettore di destra (che il centro se lo tengano...), ma dopo la lettura di questo articolo, la mia fede - per la prima volta - vacilla. Una mistificazione che non so comprendere. Sono incazzato per il fatto che i corvacci della sinistra associno la destra alle sparate di questo personaggio semplicemente impresentabile.

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)

Anonimo ha detto...

imparato molto

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good

Anonimo ha detto...

good start