Un' interessante e intrigante riflessione di Carlo Panella.
Tenere presente che Berlusconi è un mago per i colpi di scena...
E' ben strano che nel dibattito politico, soprattutto a sinistra, non sia deflagrata la vera notizia conseguente alla decisione di Berlusconi di dichiarare morta la Cdl: lui non sarà più premier. Se infatti salta la logica di coalizione, se salta il bipolarismo attuale, se il nuovo partito di Berlusconi, il ppl, aspirerà al massimo al 30-35% dei voti, se i governi non si faranno nelle urne, ma in Parlamento e al Quirinale, dopo il voto -questa è la vera svolta berlusconiana- è anche chiaro che il premier dovrà essere espressione di una mediazione tra le forze che si coalizzeranno, il che esclude, appunto, Berlusconi.
Di questo il ''dottore'' è ben cosciente ed è anzi questo il principale regalo avvelenato che egli porta a Veltroni nella trattativa imminente. E' vero che questa è una dolorosa rinuncia per lui. Ma è soprattutto vero che in questo modo toglie il collante principale alla sinistra e la principale motivazione al voto al Pd.
Un gioco lungimirante.
Di cui pochi pare si siano accorti.
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