giovedì 15 novembre 2007

Rivotiamo subito

Non è detto che oggi cada il Governo Prodi e non è detto che, se dovesse cadere, si andrebbe subito al voto: le alchimie politiche e l'attaccamento al potere sono una prerogativa di questa classe dirigente.
Allora nei prossimi tre giorni, nelle principali città italiane, ci mobiliteremo per raccogliere le firme di chi vuole ritornare subito al voto.
E' possibile firmare anche nel sito: http://www.rivotiamo.it/ dove ci sono altresì moduli scaricabili per raccogliere adesioni da spedire o portare ai gazebo.

Facciamo vedere che siamo capaci di mobilitarci e che le nostre firme sono autentiche e spontanee.

21 commenti:

Anonimo ha detto...

GIA'FATTO!!!
CIAO MAUROM
E
AUGURI.

Anonimo ha detto...

e in base a quale ragionamento democratico ci dovremmo mobilitare? se ci sono errori o brogli si denunciano con prove altrimenti prendetevela con la maggioranza degli Italiani che li hanno votati!!!
capite la parola DEMOCRAZIA,LEGGI,COSTITUZIONE???
vorrei che qualcuno rispondesse con argomentazioni logiche

Anonimo ha detto...

ricordano gli idioti di sinistra che alle elzioni regionali nel 2005 dopo avere in mano 17regioni su 20 gridavano al governo Berlusconi di andare a casa...stesse argomentazioni da idioti

maurom ha detto...

Non è questione di brogli, è questione di Prodi: non lo sopporta più nemmeno buona parte del centrosinistra.

Anonimo ha detto...

A MAUROM
SOTTOSCRIVO

Anonimo ha detto...

Cossiga non dà il proprio voto Arriva anche il no di Francesco Cossiga che citando Napoleone e i lancieri di Balaclava ha scritto a Prodi per confermare il suo voto negativo sulla manovra, non tanto per i contenuti della Finanziaria quanto per esprimere dissenso verso una maggioranza che vuole istituire una commissione di inchiesta sui fatti del G8 di Genova.

Anonimo ha detto...

maurom da te proprio una risposta del genere non me la aspettavo....quindi mutatis mutandis quando gli stronzi di sinistra dicono merdate contro Berlusconi fanno bene..."è questione di Berlusconi"
studi studi,studi e poi te ne esci con cagate del genere
la prossima volta posta articoli di Topolino che è meglio

Anonimo ha detto...

CARMA RAGAZZI
CARMA!
VE VEDO ‘NPO’ ECITATI.
PRENNEMO ESSEMPIO DA ‘A CARMA DE’ZI’ROMANO CHE CHE STA AFFA’ LI CONTI ‘NSIEME A TUTILLI SENATORI.
ER NASTRO DA QUANTI CONTI AFFATTO DA ER BANCO DE ER GOVERNO RIVA FINO ALATRIBBUNA DE’GGIORNALISTI.
JE DICHENO –MA CHE LA CARCOLATRICCE ELETRONICA NUN CELL’AI?
-FAMO RISPARMIO –ARISPONNE –STAMO A SPARAMBIA’ SUTTUTTO
-ANCHE SU’EPPENZIONE DE’SENATORI?
-NO! SUQUELLE DE’VECCHIETTI! MA ANNAMO AVANTI!
UN ATTIMMO DDE PAUSA –ER GOBBO! VENE O NUN VENE ‘STO GOBBO? METTEMOCELO VA!
‘NTANTO RIVA A PALAZZO UN GROSO PACCO TUTO ‘MBOTITO CO’O’COLLESTEROLLO O POLLISTEROLLO, TANTO FA’OSTESSO.
‘NTORNO AR PACCO GRAN MISTERO. UNO STRISCIONE CE STA SCRITTO –FRAGGILE. TEME ER FREDDO ELLUMIDDITA’- UN’ARTRO STRISCIONE PORTA ‘A SCRITTA DA NUN ROVESCIALLO. UN’ARTRO ANCORA DICE CHE SE DEVE SCARTTA’CON ATENZZIONE.
TUTI LI COMESSI SE SO MESSI ALLAVORO. ‘O SFASCIANO DELICATI, LO SVOLTANO, LEVENO ‘E PROTEZZIONI E … SORPRESA! –CIANNO MANNATO ‘NA MUMIA EGGIZZIANA! ESCLAMENO ‘NCORO.
-MA CHE MUMIA DECITTO! URLA ZI’ROMANO. O NUN VEDETE CHE E’ ‘A MONTARCINA? NUN ME LA ROVINATE CHE ADDA DA’ER VOTO PROPPIO AMME!
ATTENTI CHE PIJA L’INFRUENZA! VE LICCENZIO ATTUTTI!
ENTANTO ZI’ROMANO VAAFFA ‘NA SVIOLINATA A ZI’LAMBBERTO ER QUALLE COR CARRATERRE DORCE CHE CIA’ ‘OGUARDA STORTO E JE DICE –CE DEVO PENZA!
E ACCOSSI’ LAMMBERTO‘NCONTRA A BERLOSCONE CHE LABBRACCICA E LO BACIA POI JE DICE –CIAI ‘N CAPELLO NE ER BAVVERO, MO TE’O LEVO. CHE ME LLO DDAI ER VOTO?
E LLUI COR CARRATTERINO DORCE CHE CIA’ JE RISPONNE –ARIMETTE ER CAPELLO AR SU’ POSTO CHE CIO’ ANCORA DA’ PENSACCE.
ORA ER MOMMENTO E’SSOLENNE. SUR SENATO ‘NCOMBE ‘NNUVOLONE NERO GRAVVIDO DE TEMMPESTA. SBALUGGINNANO DE LONTANO LI FURMINI CHE MANDENO LUCE SINISTRA (SENZA LUSIONE POLITTICA). CORE NELARIA LELLETRICITA’.
ZI’ ROMANO SE’MESSO LI MUTANDONI DELA NONNA LEGATI CO’ ER TRICCIOLO SOPRA ER GINOCCHIO.’NSE SA MMAI. PERCHE’ QQUI SE TRATTA DANDA’ O NON DANDA’ A VOTA’. CHE AR MOMENTO DE ‘A VOTAZZIONE ‘NAULA DE REGOLA JE VIENE ‘A SCIORTA.
LUI E’TRANCUILLO. PURO ER GATTO D’A’ASORA NENA CH’E’ANNATO AFFA’ ‘NPISOLINO.
ENNOI, COMMEAR SOLITO STAMO AVVEDE …

Anonimo ha detto...

Il parcheggio interno della Farnesina è un grigio piazzale circondato da mura littorie, 720mila metri quadrati che si affacciano su una fontana e su 31 auto di servizio. Ventinove blu e due bianche. Sono quelle che erano parcheggiate la mattina di otto giorni fa nel cortile del ministero. Accanto all’ingresso erano in sosta altre due macchine vip, ben lucidate e blindate: quelle del ministro Massimo D’Alema in noleggio per 600mila euro con un contratto firmato il 20 settembre del 2006,in Finanziaria di una sforbiciata alle macchine vip, soprattutto a quelle della Farnesina. Ma non si è visto. Nella manovra c’è solo l’ipotesi di una riduzione di cilindrata a 1600 centimetri cubici. Auto blu meno potenti, non meno auto blu.

E intanto alcuni sindacati della Farnesina fanno notare le contraddizioni. «La Finanziaria taglia 500 posti di lavoro all’estero - denunciano Ugl, Rdb e Flp esteri - e prevede la chiusura di 33 sedi, quando si dovrebbe pensare alle spese inutili. Come le auto blu». Per esempio.

Anonimo ha detto...

Prodi spende un miliardo per i senatori indecisi.
Il Polo: è voto di scambio

«La campagna acquisti l’hanno fatta Prodi e Padoa-Schioppa: 1,3 miliardi di euro sono stati usati per convincere senatori riottosi a votare la Finanziaria».

Anonimo ha detto...

Per tutto il giorno, a Palazzo Grazioli l’argomento di discussione non è tanto l’esito del voto sulla Finanziaria, quanto il tenore di quelle che sarebbero state a notte le dichiarazioni finali dei cosiddetti malpancisti. Con gli occhi puntati soprattutto su Dini e Bordon. Già, perché una cosa è votare la manovra «per senso di responsabilità verso il Paese» e parlare di «stagione politica finita», altra è dire che

«la maggioranza non c’è più».

È, per capirci, la differenza che passa tra una prospettiva di rimpasto e una di governo tecnico. E di «presa d’atto di una maggioranza politica che non c’è più» parla Bordon, mentre Dini invita a «superare rapidamente l’attuale quadro politico» perché «il governo che ne è espressione non appare adatto a invertire la tendenza al declino del Paese». Insomma, una presa di distanze, forse non tanto decisa come se l’aspettava il Cavaliere ma comunque chiara. Tanto che a notte l’ex premier non esita a parlare di «implosione del centrosinistra».

Anonimo ha detto...

CANTECE, O DDIVA
DE’STA PPORA ITALLIA
L’ERA FUNNESTA
(libbera tradduzzione
del-IllIiade der sor Ommero)

Che quanno zi’Romano è rivato p’ascortà ‘a sentenza e ciaveva ‘e brache già tute piene dde robba, che tutto poi allaffine dependeva da ‘norologgio appendolo che sarebbe stato er voto ddeLLamberto che penza e aripenza e poi a furia da’ ripenzà ja mollato ‘rvoto,alora cèstato ‘rtrippudio de tuto ‘rgovverno che avvinto anca stavorta.
Zi’Romano, anche co’li carzoni pieni zompava dala contentzza e che queli che lo stavano viccini sereno scarmanati che non sentiveno manco la puzza. Ennoi li famo a loro tanti augguri dèsse ffelici.
Che invece ‘a ggente sta a di’ che nun ce achiappa ppiù nniente.
Ora se spera che tutti li probblemi delitalia se rirvasno subbito che cè quello delimigrazzione e quelo dela siccurezza. Che poi li prezzi scenderanno tutti e ‘a gente starà de lusso effelice. Speramo … che tutti ce spereno, ma nesuno ce crede.
Berluscono addetto che zi’Romano è morto. Llamberto doppo che addato ervoto addetto so’scontento così che er centroassinistra non ce sta ppiù.
E alora Berloscono addetto –Se rivedemo a Filippi!
Intanto ‘a sora Nena sta a levà le purci ar gatto e dice – qua cè da mettece ‘n ber collarino!
Mentre Visco, ar cormo de ‘a ggioia a mezanote inppunto sé fatto un voletto pe’ li tetti ,nsieme a’ pipistrelli, a’guffi e a’’eccivette.
E annamo a ddormì, se ci’à riesce.

Anonimo ha detto...

Rai, il Tar "riabilita" Petroni
Smentito Padoa-Schioppa
Fabiani e il cda sono a rischio

È illegittima la revoca di Angelo Maria Petroni da componente del Cda della Rai. Lo ha deciso la III sezione ter del Tribunale amministrativo regionale del Lazio, presieduta da Italo Riggio. Accolte quindi le argomentazioni proposte da Petroni per contestare la sua revoca disposta dal ministero dell’Economia l'11 settembre scorso. Al suo posto era stato nominato il prodiano Fabiano Fabiani. Le motivazioni della sentenza del Tar del Lazio non sono state ancora rese note. Al momento, infatti, è stato ufficializzato soltanto il tenore della decisione, senza la parte che motiva.
Angelo Maria Petroni si era rivolto al Tar del Lazio per contestare una serie di provvedimenti. Tra questi, la determinazione del ministro dell'Economia e delle Finanze con la quale è stata disposta la revoca e la successiva sostituzione dello stesso Petroni nel Cda della Rai, nonché la nota del direttore generale del Dipartimento del Tesoro con la quale, in esecuzione delle istruzioni ricevute dal ministro, è stato ordinato al presidente del cda e del collegio sindacale della Rai di convocare l'Assemblea ordinaria dei soci con all'ordine del giorno, tra l'altro, la revoca dell'amministratore e la nomina di un nuovo componente.

Anonimo ha detto...

"La sentenza del Tar ha confermato un dato incontrovertibile: la rimozione del professor Petroni non rispondeva ad esigenze aziendali ma a pressanti richieste politiche di spoyl system finalizzate a costituire nel Cda Rai una maggioranza funzionale agli interessi del governo. Il ministro Padoa-Schioppa le ha arrogantemente assecondate paralizzando l'attività del servizio pubblico. Ora dovrebbe dimettersi". Lo dichiara il presidente della commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai, Mario Landolfi.

Anonimo ha detto...

Landolfi landolfi ma si...ecco chi è landolfi....
Landolfi rimembri ancor quel bigliettin passato al Lerner con su scritto il nome della tua raccomandata...gente di mare che se ne va ...dove gli pare... andate a cagar!!!
Voi e i sinistri...
Tutti uguali stessa fine!!!!

Anonimo ha detto...

Prodi è peggio di Allende, purtroppo Berlusconi noné Pinochet..

Circolo della Libertà- C.mare di Stabia ha detto...

Cara Amica, Caro Amico,
Il Circolo della Libertà ha indetto una petizione on-line su http://www.firmiamo.it/rivotiamo per partecipare alla manifestazione indetta dal presidente Berlusconi contro il Governo Prodi.L'obiettivo è di cruciale importanza: raccogliere cinque milioni di firme per chiedere che sia restituito subito al popolo sovrano il diritto di decidere il proprio futuro attraverso il voto. Ti ringraziamo per il Tuo sostegno alla nostra iniziativa.

Anonimo ha detto...

Già un politico che non ha il dono della chiarezza per me ha sbagliato mestiere (vedi prodi) non è un' abile oratore almeno berlusconi sa quello che dice.a sto punto meglio cetto la qualunque > prodi.

Anonimo ha detto...

La maggioranza uscita dalle elezioni ha diritto di governare per 5 anni, accettate le regole della democrazia.
Questa iniziativa è nata da chi ragiona con la pancia piuttosto che con il cervello.

Cordiali saluti

Anonimo ha detto...

caro Prodi, Padoa Schioppa, D'alema, Fassino, e Mastella, non siete ancora sazi ???
LIBERATECI TUTTI E.......""ANDATE TUTTI A CASA SUBITO"" cosi tutta italia (e il mondo intero) trascorre Natale sereno.-

Anonimo ha detto...

Le "primarie" di Prodi furono ,per la loro validità,condizionate "all'approvazione del suo Programma",ma visto che all'epoca "il programma" non esisteva ancora i firmatari di quelle primarie hanno votato per....il sesso degli angeli?!
Panettone ...nullo.