venerdì 2 novembre 2007
Mille
Centrodestra è nato poco più di due anni orsono e oggi scriviamo il post numero 1000.
Mille pezzi a difesa della verità, quella che vorrei sempre come stella polare della nostra politica. Ogni giorno lotto contro quello che di peggio ha provocato il comunismo e soprattutto per un' informazione obiettiva e porre chiunque nella condizione di decidere consapevolmente.
Dall'agosto scorso ho aperto un altro blog che vorrei fosse uno dei riferimenti per i circoli della libertà e che integra "centrodestra": http://blogpericircolidellaliberta.blogspot.com/.
Il popolo di centrodestra ha bisogno di notizie, vuole argomenti per controbattere le falsità, desidera partecipare alla formazione della linea politica, crede nel dibattito ed è costruttivamente critico. Con i blog che ho aperto spero di contribuire alla circolazione delle idee e all'informazione. Ho molti lettori dell'altro schieramento che nei commenti attaccano la nostra visione politica: sono lieto che partecipino al contraddittorio, anche se qualche volta hanno esagerato con gli insulti.
Solo in una occasione ho cancellato un commento troppo volgare e offensivo. Non pretendo che i lettori della sinistra cambino opinione, però mi è difficile prendere per oro colato certe loro affermazioni. Replicare a prese di posizione granitiche e verità rivelate spesso non è difficile, è inutile.
Sono, è vero, un fan di Berlusconi, ma non sono iscritto a Forza Italia né ad altri partiti del centrodestra: anzi, sono idealmente iscritto a tutti i partiti del centrodestra, perché sono un fautore del partito unico e del bipolarismo.
In questi anni ho avuto molte soddisfazioni dai lettori e cercherò di non deluderli; l'assunto dei miei blog sarà sempre la ricerca, per quanto possibile, della verità, le notizie alternative a quelle di regime, il dialogo con tutti gli interlocutori, il sostegno della linea politica del centrodestra e la circolazione dell'informazione a tutti i livelli.
Facciamoci un augurio: possano nascere ancora tanti blog vicini al nostro credo politico.
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14 commenti:
...
FORZA MAUROM !!!!!!
A MAUROM
TE FACCIO TANTI AUGURI E COMPRIMENTI.
IL TUO BLOG E’ BELLO PERCHE’ E’ UNA PALESTRA DI LIBERE OPINIONI!
ER GATTO DE’A SORA NENA TE FA CIAO CIAO CO’A ZAMPETTA E ‘A SORA NENA TE SALUTA CONNAFFETTO.
SE RIVEDEMO PPRESTO!
maurom,io non mi sento un tuo nemico e ti faccio i compilmenti per il traguardo raggiunto.
ti dico una cosa:chi non la pensa come te o ti critica non è automaticamente di sinistra o comunista,e,con tutto il rispetto, credo che l'anticomunismo nella politica italiana del 2007 sia anacronistico.
ti consiglio però prima di criticare i tuoi detrattori,di guardare al fatto che tu prendi come oro colato articoli scritti su giornali della famiglia berlusconi:sei sicuro che sia tutto vero,oppure le cose vengono esposte in un'ottica funzionale a forza italia?guarda che in francia non esistono giornali con articoli scritti da dipendenti di sarkozy e in germania articoli scritti da dipendenti della merkel.tu identifichi la destra liberale italiana con forza italia,io no,perchè per me i liberali non dovrebbero controllare nemmeno l'1% dell'informazione.
ti consiglio di guardare di più alle firme indipendenti,ai giornalisti che scrivono per i lettori e non per i potenti.qualche esempio?beha,travaglio,massimo fini e sartori.
come dire
io leggo su repubblica (che non ha un padroni) gli articoli
dei geni che cita bliss
ok
sono saggio nonché un libero pensatore
leggo gli articoli del giornale
scritti da biechi reazionari al soldo dei padroni
non sono un libero pensatore perché mi sono fatto fare il lavaggio del cel cervello.
OK?
così va bene?
OK!
MAUROM, AMICO CARISSIMO
MA’ARICONOSCO
NER TUO BLOGGHE E NELE TU’IDEE CHE SO’TTANTO VICINE ‘A’EMIE.
IO NUN SO’ POLLITICAMENTE ‘MPEGNATO FIN’AR COLLO, MA ME PIACE DA VEDE COME STANNO’E COSE ER PIU’ VICINO POSIBBILE.
CHE TE POSSO DI’. ANNAMO AVANTI COME POTEMO.
QUANNO CHE VADO AFFA’ ‘ASPESA TORNO ACCASA CO’DU’ PEZZI DE PANE E ‘A SACCOCCIA VOTA.
AR SENATO STANNO A REGGE’ ER GOVERNO CO LI DENTI. E’ TUTTO ‘NO SCAROZZA’ DE SENNATORI AVVITA MOBBILITATI PERDA’ SORTANTO ‘RVOTO. A ZI’ROMANO JE BASTA.
MO SO’ DIETRO A SARVASSE ‘A FACCIA COR FATTACCIO DE TORDEQUINTO E TE FANNO UN DECRETTO CHEFFA’ PIAGNE.
SE SO’ MESSI AFFA’ A FACCIA FEROCE MATTANTO NUN CE CREDE NESSUNO.
FANNO UN BER DECRETO D’ESPURZIONE, LO METTENO ‘NMANO ALIMIGRATO E QUESTO CHE CE FA? MEJO STA ZITTI PE’ DECENZA.
M’AI DA SCUSA’ SE ME MESSO ‘NPO’ A SFOGAMME. MEJO RITORNA’ AFFA’ ‘E CRONACHE.
TE SALUTO CO’ STIMA E CO’AFFETTO
GRAZIE a tutti!
Quando i commenti fioccano, significa che c'è libertà di parola, che viviamo in un Paese democratico, che non siamo in Cina o in Birmania e che possiamo criticare tanto il governo in carica, quanto l'opposizione.
La libertà è come l'aria che respiriamo: ci accorgiamo di quanto sia vitale solo quando viene a mancare.
"Roma" sei fortissimo!
Ti ringrazio anche del messaggio che hai lasciato sull'altro mio blog. Sei sempre il benvenuto e sono certo che anche BLISS, che non la pensa come noi, apprezza i tuoi componimenti.
Bliss,
la parola nemico non esiete nel mio vocabolario. Ti considero un interlocutore, nemmeno un avversario.
Però hai la testa dura.
Ti ho risposto con un articolo de l'Opinione nel post "Perché ancora Lui", riguardo al problema della proprietà dei mezzi di informazione.
Qui vorrei, una volta per tutte, cercare di spiegarmi.
Primo: tutti sanno che Berlusconi possiede televisioni e giornali. Se viene ugualmente votato significa che per l'elettore la cosa non è rilevante.
Secondo: chi vota centrodestra non è necessariamente plagiato e rincoglionito dalle televisioni e giornali del Cav. perché ha la possibilità di guardare e leggere altri "media".
Terzo: Berlusconi è, prima di tutto, un imprenditore. Significa che deve vendere la pubblicità per guadagnare con le sue televisioni. Ne consegue che non si può permettere il lusso di orientarle politicamente: perderebbe l'ascolto degli elettori di sinistra. Infatti Costanzo, Mentana, Bisio e Iachetti (tanto per citare i più famosi) sono DICHIARATAMENTE di sinistra.
Quarto: Berlusconi spende del suo per farci vedere Emilio Fede, la sinistra ha messo le mani su Rai Tre, che viene stramantenuta dal nostro canone, ne ha fatto il suo feudo e pretende anche di essere considerata una televisione imparziale.
Quinto: La7 è della Telecom, Repubblica e l'Espresso sono di De Benedetti, il Corriere della Sera è di Banche e Società finanziarie, il Sole 24 Ore della Confindustria, il Riformistra e Libero di Angelucci che ha messo le mani anche sull'Unità. E potrei continuare...
Credi che questi centri di potere, spesso anche occulti, non influenzino il lettore e siano determinanti nella vita politica? Allora perché solo Berlusconi deve essere accusato di conflitto di interesse quando è l'unico che agisce alla luce del sole?
Sesto: io non sarei troppo sicuro che un TG come quello di Fede possa essere capace di farmi cambiare idea politica perché è smaccatamente di parte. Invece sono sicuro che Telegiornali con la pretesa di inparzialità e il marchio di servizio pubblico, possano influire sulle scelte elettorali. Senza contare i libri di testo delle scuole, gli intellettuali in servizio permanente ed effettivo per la sinistra, i Ballarò, gli Anno Zero, l'Infedele e... persino l'aria che respiriamo dato che la sinistra impone demagogicamente i blocchi della circolazione.
La sinistra ha occupato "le casematte dell'informazione", come aveva preconizzato Gramsci: la concezione del mondo che abbiamo dalla nascita è quella della sinistra, purtroppo.
Infatti di sinistra si nasce, di destra si diventa.
Chiedo anche a te, bliss, di fare lo sforzo di essere imparziale nel giudizio: Travaglio, Massimo Fini, Gomez, Sartori e in parte anche Beha, sono tutt'altro che imparziali.
Alla prossima.
grazie per la lunga risposta ma non sono d'accordo su niente di quello che dici.
1)la questione è semplice:berlusconi non si sarebbe dovuto candidare in base ad una legge del 57'.e nel resto d'europa se hai giornali e tv non puoi fare politica.lì hanno leggi serie in materia,a differenza di noi,che siamo più arretrati.
2)vero,ma nelle democrazie occidentali i politici non dovrebbero poter controllare i media per influenzare gli elettori.in francia o in germania questo non avviene.da noi,sì.ergo,abbiamo un deficit di democrazia.
3)è vero che c'è tanta gente di sinistra a mediaset.ma certi fatti che danneggerebbero il cavaliere elettoralmente,vengono sistematicamente censurati.le iene hanno subito diverse censure.come luttazzi nel 99'.le trasmissioni che trattano la politica negli ultimi anni a mediaset sono state condotte da personaggi filo-cdl comefede,taradash,pivetti,giordano,rossella,mimun e (lui no)mentana.che quest'ultimo sia di sinistra è difficile da dire.è arrivato al tg5 da socialista(craxiano) e alle elezioni 2001 disse di essersi astenuto.e il suo telegiornle era tutt'altro che di sinistra(mi ricordo il killeraggio del 2001 su luttazzi).costanzo era nella p2,bisio e iachetti fanno battute su tutto ma non certo su cose scomode per il cavaliere,questa è una regola che a mediaset vale per tutti.di processi e conflitto d'interessi non si parla.
4)rai3 non è imparziale,è indecente.ma manipolare i media è sempre una colpa,anche se paghi per farlo.non è che un torto ne lavi un altro.e nella scorsa legislatura rai1 e rai2 erano un feudo della cdl almeno quanto lo è rai3 per la sinistra.e i direttori delle 2 reti sono ancora delnoce(fi)e marano(lega).ergo programmi scomodi per la cdl non verrano mandati in onda su questi due canali perchè loro non li approverebbero mai.(a parte santoro che è stato reintegrato da un tribunale,non dalla rai della cdl).
5)certo.il conflitto d'interessi vale per tutti,non solo per berlusconi.ma la sua violazione è un'anomalia enorme che non ha riscontri nelle altre democrazie.ecco perchè suscita tanto scandalo in alcuni.
è vero anche che altri imprenditori possiedono e influenzano giornali.ma questi non mi risulta che si siano mai candidati premier e i loro giornali li legge un italiano su dieci.gli altri nove guardano la tv.e non guardano la7,che fa il 2% di ascolti.guardano il duopolio rai-mediaset.
6)emilio fede è innocuo se uno ha gli strumenti culturali per difendersi.ma intanto ci sono 2-3 milioni di italiani che lo guardano tutti i giorni e gli credono pure.
per il resto aggiungo due cose:secondo me pecchi di anacronismo sulla propaganda della sinistra.i ragazzi di oggi,invece di leggere libri e ascoltare gli intellettuali di sinistra o floris e rai3,guardano più alle veline e ai calciatori.
la sinistra secondo me con la sua propaganda fa breccia più che altro nelle regioni che storicamente le sono vicine.
e sui giornalisti che ho citato,lo ribadisco:sono firme che non scrivono pensando ad informare i lettori,non per fare propapaganda a favore chi li stipendia.a differenza del giornale e del foglio.
POLITICA ALL'AMATRICIANA
VOI CONOSCEVATE I NOSTRI GOVERNANTI?
PENSAVATE CHE FOSSERO TUTTO ZUCCHERO E MIELE?
CHE ERRORE!
ORA CHE SONO ENTRATI IN AZIONE, VE NE ACCORGERETE!
I CRIMINALI STRANIERI, QUELLI PROPRIO CATTIVI, FINIRANNO TRE GIORNI IN PRIGIONE. MA NON E' FINITA.
PASSATI TRE GIORNI LI METTERANNO PER CINQUE GIORNI AGLI ARRESTI DOMICILIARI. MA NON E' FINITA QUI. CON I NOSTRI GOVERNANTI NON SI SCHERZA.
PASSATI I CINQUE GIORNI POTRANNO USCIRE DURANTE IL GIORNO. FINO A PENA SCONTATA. PENSATE UN PO'!
MA NON E' FINITA QUI.
PERCHE' NEL FRATTEMPO CI SARA' UN INDULTO.
E IL POVERO CRIMINALE STRANIERO, STRITOLATO DENTRO LA MORSA DI UNA GIUSTIZIA COSI' SEVERA E SPIETATA SARA' COSTRETTO A RIMANERE TRANQUILLAMENTE IN ITALIA.
PER SEMPRE.
AHO! QUI IN ITALIA NON SI SCHERZA CON LA GIUSTIZIA!
MI RACCOMANDO: NON INFIERITE TROPPO! SIATE UMANI!
PROTESTE A SENSO UNICO
Nei giorni successivi all’aggressione che ha portato alla morte di Giovanna Reggiani hanno espresso solidarietà e offerto collaborazione. Ma dopo la spedizione punitiva ai danni di tre romeni a Roma, Bucarest alza la voce. Il ministero degli Affari esteri romeno «condanna nella maniera più ferma» l’aggressione e auspica «che le istituzioni dello Stato italiano intraprendano le misure necessarie affinché atti xenofobi di questo genere non si ripetano più», indagando «urgentemente» questo caso, identificando e punendo le persone colpevoli. È quanto si aspetta, recita la nota «tutta l’opinione pubblica della Romania».
MENTRE TUTTA L'OPINIONE PUBBLICA ITALIANA NON RILEVA, PURTROPPO, NESSUN DISAGIO, NESSUN RAMMARICO DA PARTE DEI GOVERNANTI DELLA ROMANIA IN SEGUITO ALLE NUMEROSE FEROCI AGGESSIONI SUBITE DAI PROPRI CITTADINI PER MANO DELLA DELINQUENZA ROMENA.
IL GOVERNO ROMENO FAREBBE BENE A DIRE QUALI PROVEDIMENTI SERI INTENDE PRENDERE PER EVITARE ALL'ITALIA QUEST'ONDATA DI AGGRESSIONI E DI TERRORE, A CAUSA DELLA QUALE LA GENTE NON E' PIU' LIBERA DI CIRCOLARE PER STRADA IN QUALUNQUE ORA, DEL GIORNO O DELLA NOTTE.
PS
E NON DIMENTICHIAMO LE TRAGICHE RAPINE NEGLI APPARTAMENTI O NELLE VILLETTE, SPESSO CONCLUSE CON ESITI TRAGICI.
COSA DIREBBERO I ROMENI SE FOSSERO GLI ITALIANI A FARE QUANTO LAMENTATO IN CASA LORO?
SETTEMBRE
Lunedì 10: corso Sempione, furto in un bar: arrestati due romeni;
Martedì 11: via Messina, vigili bloccano 8 rom in deposito auto rimosse;
Mercoledì 12: via Ripamonti, tentano furto in un bar: arrestati 3 romeni;
Giovedì 13: via Ornato, rubano carne surgelata: presi 2 romeni;
Domenica 16: via Barletta, contromano e prostituta a bordo: fermato un romeno
Venerdì 21: Sesto, sorpreso con apparecchio per clonare carte credito: arrestato romeno;
Martedì 25: Buccinasco, furti in supermarket: arrestati 9 romeni
OTTOBRE
Lunedì 1: piazza Duomo, arrestato romeno per furto;
via Salomone, residenti fanno arrestare ladro di rame
Martedì 2: stupra una ragazza, romeno arrestato
Mercoledì 3: sequestra e vende 2 ragazze, condannato a 16 anni;
viale Fermi, lancia mattoni contro auto vigili: arrestato romeno;
Giovedì 4: scippa 40enne, romeno bloccato da 50 genitori e arrestato;
Venerdì 5: via Corno Cavento, tentano furto in cantine palazzo: arrestati 2 romeni;
Domenica 7: viale Zara, tentano furto a negozio: arrestati 4 romeni;
Lunedì 8: via Bellini, viaggiano su auto rubata: fermati 2 romeni;
Bollate, Cc sventano rapina in villa: arrestati 2 romeni;
Martedì 9: via Longanesi, rubano da auto in sosta: arrestati 2 romeni;
Mercoledì 10: stupro 25enne, fermato romeno 36enne;
Venerdì 12: Rho, sfruttamento prostituzione: arrestati 3 romeni;
Porta Ticinese, furti in auto parcheggiate: arrestati 2 romeni;
Sabato 13: viale Tibaldi, clonate carte credito: fermati 2 romeni
Lunedì 15: Novate, tentato furto auto: romeno arrestato;
Vimodrone, romeno fermato per violenza sessuale;
Cologno, si ubriaca e danneggia auto in sosta: arrestato romeno
Venerdì 19: Monza, furti in negozi: arrestati 3 romeni
Martedì 23: corso Concordia, rissa alla mensa dei poveri: arrestati 2 romeni
Domenica 28: via Castaldi: arrestato un romeno
Martedì 30: via Tiraboschi, tentano rubare auto: arrestati 2 romeni
Rho, prostituzione: capo banda arrestato in ospedale
Mercoledì 31: bloccato baby-borseggiatore romeno, già identificato 60 volte
Venti romeni controllati (la maggior parte nell’area del campo rom di via Barzaghi) di cui due espulsi immediatamente «con trattenimento in mancanza del vettore».
Dopo i primi quattro romeni allontanati venerdì (e altri quattro, sempre lo stesso giorno, destinatari dell’intimazione a lasciare il nostro territorio, ndr) ieri è stata un’altra dura giornata per i poliziotti dell’ufficio immigrazione di Milano. Tra la ventina di rom passati al setaccio fino a metà pomeriggio, alla fine sono stati solo due, di 32 e 22 anni, ad essere accompagnati al centro di prima accoglienza di via Corelli. Staranno lì in attesa di reperire il volo per Bucarest, ma soprattutto della vincolante convalida del fermo (la sola a far scattare automaticamente l’allontanamento) che ci sarà solo martedì, alla presenza di due giudici di pace, dell’interprete e di due avvocati.
«Non si tratta di pericolosissimi criminali(!!!!???), ma di personaggi che, con la loro condotta (come specifica il decreto legge varato dal governo) creano allarme sociale(SOLAMENTE?): hanno entrambi precedenti e condanne per furti e rapine(SIC!), sono tutti senza fissa dimora» spiegano in questura.
Ogni giorno. Anche se la città ancora s'indigna per l'omicidio di Giovanna Reggiani per il quale è indagato un romeno, anche se ha le istituzioni hanno stretto i pugni e hanno deciso di espellere chi vive di reati, loro continuano a spargere terrore.
Sabato sera, circa un quarto d'ora dopo le nove, al Pincio, due fidanzatini - Ilaria e Cristian - appena maggiorenni, stanno camminando mano nella mano. La zona è poco illuminata. È sera inoltrata, e probabilmente i due non credono che sia tardi per girare insieme, sui viali, tra il verde che rende la notte ancora più buia. Non credono che la violenza possa arrivare nel centro di Roma. E invece accade il peggio. Due romeni li assaltano alle spalle. Sono agili. La coppietta viene spintonata: lei e lui cadono a terra. La mente di Cristian, il ragazzo, corre veloce: con sé hanno pocchi soldi e cellulari, ma lui comincia a immaginare brutte scene, teme per Ilaria. Allora prova a reagire, a mostrarsi deciso e senza paura facendo intendere ai due aggressori che questa volta rapinare non sarà cosa facile, perando che questo possa farli desistere. Allora ce la mette tutta. Ma non basta. I rapinatori sono più decisi di lui e più cattivi. Sferrano calci e pugni, contro Cristian e anche contro la ragazza. Sono attimi di terrore. Lei grida. E sarà la salvezza dei fidanzatini. Non molto distante da lì si trova una volante del commissariato Viminale. A bordo ci sono due poliziotti. Intervengono subito. Si gettano sui romeni e pensano che a questo punto l'aggressione sia finita, che i due predatori si arrendano alle divise e alle pistole. Macché. La furia continua contro i poliziotti. I romeni continuano con calci e pugni. C'è sangue sui volti dei poliziotti. Alla fine però sono loro ad avere la meglio, anche se uno dovrà essere medicato al San Giovanni, dove i medici gli prescriveranno dieci giorni di prognosi.
I due romeni sono stati arrestati per lesioni e rapina. Uno è minorenne, ha 17 anni; l'altro è maggiorenne da poco, ne ha 19.
Ventiquattr'ore prima dell'aggressione dell'altra sera ce n'è stata un'altra, sulla via Casilina, all'altezza dell'incrocio con via Palmiro Togliatti, in piena notte. All'1,30 una giovane calabrese è scesa dal bus della linea 105. Mentre a piedi tornava a casa dopo aver terminato il suo turno di lavoro in un ristorante, un romeno l'ha aggredita alle spalle, l'ha gettata in terra e ha cominciato a picchiarla perché mollasse la borsa. E la poveretta alla fine l'ha lasciata, con dentro due telefoni cellulari, soldi e documenti.
ALLARME: TORNANO I FASCISTI!
AL CATERINA DA SIENA
Adesso
E' VIETATO FISCHIARE
FIORONI
Protesta studentesca, sospesi in 500
Punizione record per tre giorni di sciopero degli alunni. La preside Clara Magistrelli: "L'iniziativa non era stata programmata da nessuna organizzazione studentesca". Ma intanto un gruppo di docenti chiede spiegazioni sul provvedimento
Milano, 9 novembre 2007 - E’ successo all’istituto professionale "Caterina da Siena", dove la preside, Clara Magistrelli, ha deciso di sospendere per un gorno (con obbligo di frequenza) i ragazzi che hanno aderito a tre giorni di sciopero
contro il ministro
FIORONI,
ma che - rileva la dirigente - non erano stati proclamati da alcuna organizzazione studentesca.
Un giorno di sospensione e blocco delle "uscite didattiche" (vale a dire le gite) sino alla fine di dicembre.
L’iniziativa della preside (TRINARICIUTA) ha però suscitato dubbi all’interno della scuola: alcuni docenti (una quarantina) hanno indirizzato alla responsabile dell’istituto una lettera nella quale chiedono chiarimenti sulle modalità seguite per arrivare all’adozione del provvedimento, «che - dicono - è stato deciso dalla preside senza sentire i Consigli di classe».
I Comunisti di Prodi
Marco Rizzo forse non lo sa. Ma il 25 novembre di ogni anno gli ucraini commemorano milioni di connazionali uccisi da Josif Vissarionovic Dzugasvili, meglio noto come Stalin.
MARCO RIZZO
«Molti cercano di fare il paragone fra nazismo e comunismo e sostanzialmente tra Hitler e Stalin». Una cosa che non sta né in cielo né in terra, ritiene Rizzo. Infatti quello che conta è il fine, non i mezzi. E «Hitler aveva come obiettivo lo sterminio di un'intera razza e la morte delle persone». Stalin, al contrario, «l'ha praticata, ma come obiettivo aveva la costruzione di una società giusta. Se dovessimo parlare di Stalin - chiosa il nostro - il comunismo può aver sbagliato ma non è sbagliato». Come non dargli ragione. … e ciai raggione!!!
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